Mario C. De Tullio, Università di Bari „Aldo Moro“ Un percorso didattico laboratoriale per imparare a conoscere le cellule nella scuola primaria Si propone la strutturazione di un percorso didattico in diversi incontri, ciascuno dei quali risulta funzionale ad un progressivo avvicinamento al tema della struttura cellulare. In una prima fase si cerca di guidare gli alunni per arrivare ad una definizione condivisa di “materia vivente” attraverso l’osservazione di minerali, animali e piante (o parti di esse, come ad esempio semi) utilizzando come strumenti il brainstorming, il lavoro di gruppo e la lettura di alcuni passi del racconto “Carbonio” di […]
Kategorie: Laboratorio
Workshop Bolondi
Giorgio Bolondi Guardarsi intorno con i numeri Il „senso del numero“ si costruisce attraverso il contatto con i numeri „veri“, ad esempio quelli che i bambini incontrano, trovano, scoprono quando cercano di leggere la loro realtà. Lavoreremo sul concetto di “ordine di grandezza”, strettamente legato alla scrittura posizionale, sui processi di stima e di approssimazione, cercando anche di utilizzare strumenti tecnologici (misuratori laser, fogli excel,…) per misurare e calcolare. Vedremo anche come usare i numeri per abituare i bambini a confrontare le proprie percezioni (pochi/tanti, più grande/più piccolo, più veloce/più lento) con i dati che emergono da semplici verifiche o misurazioni.
Abstract De Tullio
Mario De Tullio, Università di Bari Cellule da guardare, da mangiare e da ascoltare: conoscere… in tutti i sensi Un approccio STEAM alla didattica della Biologia che comprenda anche aspetti multisensoriali consente di esplorare strade ad oggi poco battute. Assistiamo da anni ad un uso spesso sovrabbondante delle immagini, con la speranza che esse possano far acquisire con facilità anche concetti complessi. Tuttavia, le immagini da sole non bastano, soprattutto in questa epoca di bombardamento continuo di stimoli visivi (a cominciare dai social network) la cui fruizione passiva rischia realmente di ingenerare confusione. Una strada alternativa potrebbe essere una conoscenza […]
Abstract Laboratorio Mora
Giovanna Mora Zampe e bilance La lettura in lingua originale dell’albo „One is a Snail, Ten is a Crab“ di April Pulley Sayre, Jeff Sayre (2004) permette ad alunni di diverse età di comprendere e interpretare, contando e confrontando le zampe degli animali, la presenza nelle diverse pagine del testo di molteplici uguaglianze. Uguaglianze che vengono rappresentate sulla bilancia aritmetica per poi essere realizzate graficamente con immagini o numeri (10 zampe di un granchio = 8 zampe di due cane + 6 zampe di un ragno). Nelle classi del secondo ciclo gli alunni si possono confrontare con le prime incognite […]
Abstract CONFERENZA CON ELEMENTI DI LABORATORIO Corni
Federico Corni, Libera Università di Bolzano Introdurre il calore alla scuola dell’infanzia con la storia di Spike, il piccolo drago arrabbiato Dopo un’introduzione sull’uso delle storie per costruire concetti scientifici, verrà illustrato un percorso didattico per introdurre la nozione di calore nella scuola dell’infanzia attraverso la narrazione e la drammatizzazione della storia di Spike, l’esperienza con sassi caldi immersi in acqua fredda e la produzione di disegni da parte dei bambini.
Abstract Workshop Corni
Federico Corni, Libera Università di Bolzano Scoprire il mondo naturale all’infanzia: attività e storie con le polarità Le polarità come caldo-freddo, luminoso-buio, veloce-lento costituiscono i primi passi per la conoscenza del mondo da parte dei bambini. Col supporto di attività fisiche e di storie e delle immagini in esse contenute, i bambini possono essere aiutati a creare nella loro immaginazione concetti astratti come quello di calore, luce, movimento. In questo workshop verranno offerti, sperimentati e discussi materiali e percorsi didattici basati sulle polarità adatti per bambini della scuola dell’infanzia.
Abstract Conferenza Corni
Federico Corni, Libera Università di Bolzano Un approccio immaginativo-narrativo all’insegnamento delle scienze nella scuola dell’infanzia e primaria I bambini della scuola dell’infanzia e primaria non sono interessati alle scienze come gli adulti le concepiscono, anche se semplificate o adeguate in linguaggio e complessità. L’educazione scientifica dei bambini è una sfida per gli adulti a riscoprire un approccio primario alla conoscenza della natura, rivolto cioè ai bambini nella fase in cui costruiscono la loro comprensione primaria del mondo e che, allo stesso tempo, riguarda i concetti primari che sono alla radice del pensiero scientifico. Ci dobbiamo domandare come i bambini incontrano […]
Abstract Bolondi
Giorgio Bolondi, Libera Università di Bolzano Giocare ragionando, ragionare giocando Lo sviluppo della competenza argomentativa è uno degli obiettivi centrali di ogni curricolo di matematica: i giochi di matematica, e in particolare quelli di strategia, offrono la possibilità di osservare i bambini mentre costruiscono percorsi risolutivi, mentre argomentano tra parti, mentre giustificano le proprie azioni. Il workshop propone e analizza alcuni giochi che offrono la possibilità di sviluppare questo tipo di lavoro anche con bambini molto piccoli.
Conferenza Asenova
Miglena Asenova, Università degli Studi Milano Statale Un problema vale l’altro? Non proprio… “Il laboratorio di matematica non è un luogo fisico diverso dalla classe …” recita una famosa frase tratta da un documento dell’Unione Matematica Italiana. “Fare laboratorio” non significa quindi recarsi in un’aula appositamente attrezzata, ma consentire agli studenti di sperimentare in prima persona e nel confronto con gli altri, ciò che sta alla base di un apprendimento autentico in matematica: la risoluzione di problemi. Secondo la ricerca in didattica della matematica esistono tuttavia diverse tipologie di problemi, più o meno adatti al perseguimento di specifici obiettivi didattici. […]
Lab 21 Spreafico
Paola Spreafico „Datemi un punto di appoggio e…“ “Datemi un punto di appoggio e… solleverò il mondo” così diceva Archimede nel III secolo a.C. Le scoperte del matematico siracusano trovano applicazione anche nel campo della meccanica e in particolare nella costruzione di macchine semplici, ossia di congegni capaci di trasmettere e modificare la direzione delle forze al fine di agevolare il lavoro dell’uomo. Dopo una breve introduzione teorica, nel corso del laboratorio verrà simulato il funzionamento di leve e carrucole attraverso la costruzione di queste macchine semplici con materiali di facile reperibilità. Transitando per la misurazione dei momenti delle forze […]